Marco, Ciro, Alessio e Damiano, quattro bambini con età inferiori ai due anni, nati con una malformazione al volto, non possono più aspettare e devono essere operati al più presto.
È questo che ha spinto l’attività chirurgica e ambulatoriale della Smile House di Roma, nata dal Protocollo di’intesa tra la Regione Lazio, la ASL Roma 1 e la Fondazione Operation Smile Italia ONLUS, a non fermarsi di fronte all’emergenza sanitaria: infatti, se quest’anno a causa del Covid-19 l’Ospedale San Filippo Neri non ha potuto accogliere i suoi piccoli pazienti, la nostra struttura si è messa a disposizione per ospitare il 23° Weekend Clinic, che proprio ieri ha preso il via.
All’interno della clinica è stato costruito un percorso interamente Covid-free riservato ai bambini e ai loro genitori: tamponi per pazienti e test sierologici per i genitori, che potranno pernottare in clinica nelle stanze singole per stare accanto ai propri figli. Il giorno dell’intervento chirurgico i pazienti saranno accompagnati al blocco operatorio da infermieri specializzati e da un genitore che gli starà accanto fino alla zona antistante la sala operatoria.
Tempestività, qualità e sicurezza sono dunque i tre criteri per rispondere a questo momento di difficoltà, come ha spiegato il vicepresidente scientifico della Fondazione Domenico Scopelliti: “Abbiamo una finestra temporale entro cui possiamo intervenire e non possiamo permetterci di mancarla”.
Il nostro Direttore Sanitario dott. Claudio D’Anna: “Siamo orgogliosi di accogliere questa bellissima iniziativa in questo momento di ripartenza anche per noi di Clinica Parioli. Ci siamo resi immediatamente disponibili appena abbiamo saputo delle difficoltà di realizzarla nella sede abituale del San Filippo Neri. Ci auguriamo che la collaborazione con la Smile House possa proseguire anche con altre iniziative”.